Il quadro geologico

Da "I beni geologici della provincia di Modena"

L'affioramento di Argilliti dell'Uccelliera a Monte Modino

A nord di Frassinoro, procedendo lungo la strada che dal centro del paese porta a Cà Vanni e Monte Modino, è osservabile, sulla destra, una cava tuttora attiva nella quale si osservano estesi affioramenti di rocce argillose, di colore rossastro e grigio verde, utilizzate nell'industria ceramica, che formano delle fittissime alternanze piegate e deformate. Si tratta di antichi sedimenti deposti in un oceano profondo oltre 4/5 Km, per lenta decantazione di particelle argillose.

Dal punto di vista più strettamente scientifico, si tratta di peliti varicolari (Argilliti dell'Uccelliera), che costituiscono la base stratigrafica di Poggio Mezzature (Poggio Castellina)presenti nei dintorni di M. Modino. Le peliti varicolari sono costituite da fitte e sottili alternanze, generalmente centimetriche, di siltiti grigio-verdastre e argille rosse. Meno frequente, sono presenti alternanze sottili di arenaria verde a grana fine. Le siltiti grigio-verdi e le areniti rappresentano intervalli torbiditici, mentre le argille rosse sono riconducibili a deposizione emipelagica. La sedimentazione è di piana abissale, sotto il limite di compensazione dei carbonati. La successione è altamente deformata e la stratificazione primaria è raramente conservata. L'intensa tettonizzazione è evidenziata da boudinage dei litotipi competenti, scagliosità e fissilità dei litotipi pelitici, pieghe chiuse isoclinali e superfici di taglio. Sono proprio le caratteristiche petrografiche che rendono prezioso e unico questo materiale per l'impiego nell'industria ceramica locale.