Ritrovamenti al passo delle 100 Croci
Il quadro geologico Da "I beni geologici della provincia di Modena" Le Arenarie di M. Cervarola, (per analogia al sito di Magrignana) al Passo delle 100 croci
Le Arenarie del M. Cervarola si possono osservare nell'area di M. Cervarola, gią 1 Km ad est sud-est del T. Scoltenna e lungo l'alveo del torrente sino al ponte di Strettara. Le arenarie, che si affacciano con apparente monotona sulla sponda sinistra del torrente, sono caratterizzate da una successione di strati che si discosta da quella pił comune, osservata, ad esempio, in Val Fellicarolo. In quest'area, infatti, le arenarie si possono suddividere in tre diverse litofecies: una "inferiore" peliro-arenacea (con spessore di circa 100-200 m), composta prevalentemente da torbiditi sottili in gran parte pelitiche; una "intermedia" di circa 300 m), molto pił arenacea, contenente diversi orizzonti caotici a debris flows conglomeratici e slumps. Infine una litofascia "superiore" (di almeno100 m), prevalentemente pelitico-arenacea con pacchi di torbiditi sottili e strati arenacei di spessore metrico. Le associazioni di facies sono di tipo conoide intermedia ed esterna e del tipo piana bacinale. Sempre nel versante sinistro, intagliato dal canale che collega il lago serbatoio di Riolunato alla centrale idroelettrica di Strettara, affiora con continuitą, dalla base del versante fino alla sommitą, una spettacolare successione di starti di Arenarie del M. Cervarola interessati da appariscenti deformazioni. Da questo punto sino al ponte del torrente de Rio della Lezza (in direzione di Riolunato) si rilevano, sul fianco sinistro della gola, strutture simili a quelle presenti all'imbocco sud della nuova galleria di Strettara, presso l'abitato di Magrignana. Queste deformazioni si sviluppano in prossimitą del contatto meccanico tra le Arenarie del M. Cervarola e la sovrastante Unitą Sestala-Vidiciatico. Sono deformazioni plicative e di tipo boudinage, dovute a slumpings o sovrascorrimenti e quindi a tettonica di gravitą o prediagenetica. Le pieghe hanno una vergenza a sud-ovest, in altre parole sono delle pieghe retrovergenti rispetto alla catena appenninica. La gola di Strettara si sviluppa entro pareti subverticali, in pił ordini, da Riolunato, a valle dell'omonimo lago - serbatoio, sino alla centrale idroelettrica di Strettara, nei pressi dell'imbocco nord della galleria della nuova strada, che collega Lama Mocogno a Riolunato e Pievepelago. La gola si presenta fortemente disimmetrica, con il lato sinistro dell'incisione pił ripido di quello destro, in quanto controllata dalla stratificazione, che appare quindi, prevalentemente a reggipoggio in sinistra idrografica della valle, a franapoggio in destra. |
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© 2010 Damiani Ivan. Pubblicato da "Lonardi Ing. Gian Luca".
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